logo mercegaglia
 

Il blog delle vacanze per famiglie

Cosa vedere nel Golfo Asinara

golfo_asinara.png

Ci sono tanti elementi che caratterizzano la Sardegna, ma quelli che i turisti si portano nel cuore dopo il loro ritorno a casa sono le baie nascoste, le acque blu-turchese, le coste frastagliate e soprattutto le spiagge di sabbia quasi bianca. Questa è proprio l’identikit della costa sarda settentrionale che si snoda tra Porto Torres e Olbia.

Entrambe meta di un itinerario di viaggio che parte dal Golfo Asinara fino ad arrivare in Costa Smeralda dove si può godere di un pizzico di mondanità, in una terra ultra millenaria con tanti luoghi selvaggi e nascosti da scoprire. Ecco quali sono i migliori itinerari che non vi potete lasciar sfuggire e le mete da non perdere in questo paradiso di Mediterraneo.

 

Da Porto Torres a Castelsardo

Si parte da Porto Torres, nel golfo dell’Asinara, principale scalo della Sardegna nord-occidentale e punto di riferimento per le escursioni sulle spiagge di Platamona, circondate da pini ed eucalipti. Una nota particolare va a San Gavino, la più grande e antica basilica romanica della Sardegna e l’area archeologica romana con le terme e il Ponte Romano, anch'esso il più grande e antico dell’isola.

basilica san Gavino golfo asinara

Consigliamo una deviazione ad Ovest per vedere lo splendido mare di Stintino che dall’azzurro passa al turchese e al blu, il parco nazionale dell’Asinara e La Pelosa, una splendida spiaggia di sabbia bianca dai fondali bassissimi.

Tornando sulla costa, su un promontorio roccioso ecco Castelsardo: fondato nel 1102 dai nobili genovesi Doria, da allora è rimasto intatto: mura, vicoli stretti e lastricati, e il castello sulla rocca.

 castelsardo golfo asinara

A 4 km dal paese incontriamo la roccia dell’Elefante: uno di quei massi che il vento, la pioggia e la salsedine hanno modellato e scolpito nella forma del grande mammifero che ne porta il nome.

roccia elefante golfo asinara

 

Dalla Costa Paradiso a Palau

Le limpide spiagge della Costa Paradiso accompagnano la via verso Santa Teresa di Gallura: lungo la strada si incontra Isola Rossa, dal colore del granito. Capo Testa, dove il vento non manca mai, è una penisola tutta roccia: qui i Romani estraevano il granito e nell’antica cava vi sono ancora resti di colonne sbozzate.

Santa Teresa, tra le più frequentate località della Gallura, domina le Bocche di Bonifacio, da cui partono i traghetti per la Corsica e per l’arcipelago de La Maddalena. Quì vicino c'è Porto Raphael da cui parte la scalinata che, giunta all'antica vedetta militare, offre il panorama più bello sull'isola e sulla costa.

 

Da Arzachena alla Costa Smeralda

Proseguiamo quindi la nostra “esplorazione” verso Arzachena, con il suo simbolo: la roccia del fungo, in granito.

roccia fungo

A Baja Sardinia, tra le maggiori località turistiche della zona, inizia la Sardegna glamour degli hotel di lusso e delle ville da sogno nascoste nella vegetazione.

Alla fine del nostro percorso eccoci arrivare alla Costa Smeralda: promontori rocciosi, profonde insenature e spiagge incredibili. Porto Cervo è la più raffinata e mondana, regno estivo del jet-set internazionale: basta ammirare i panfili e le barche a vela ormeggiati. Ci sono poi Poltu Quatu (uno splendido fiordo), Liscia di Vacca (piccolo borgo gioiello), Porto Pollo e Cala di Volpe (porticciolo naturale posto tra due spiagge).

Le spiagge più belle? Quella del Principe, Capriccioli, Liscia Ruia, Razza di Giunco e quella alla foce del fiume Liscia, dove in primavera le dune di sabbia si colorano di rosa per la fioritura dell’armeria marittima.

Se stai organizzando una vacanza in Sardegna, sicuramente la parte Nord del Golfo Asinara merita una visita, per vivere la natura e i paesaggi mozzafiato che quest'isola ti offre.

Ti consigliamo di dormire presso il villaggio Le Tonnare di Stintino, perché si trova in unposto strategicoche ti permette di alternare giorni di relax a gite fuori porta per scoprire tutte le bellezze dell'isola che ti abbiamo elencato.

Diapositiva5.png

Noi lo abbiamo scelto tra tanti perché è un villaggio turistico unico nel suo genere: è stato realizzato dalla ristrutturazione di un antico stabilimento di lavorazione del tonno che per molti anni è stato il simbolo di tutta questa speciale regione costiera, è situato vicino a Stintino, un piccolo borgo marinaro, fondato nel 1885 da agricoltori e pescatori in uno dei tratti più caratteristici di tutta la Sardegna.

Iscriviti al blog per scoprire le migliori mete vacanze per famiglie

Pubblicato il 30-set-2016 10.30.00 da Marcegaglia Tourism in Vacanze in Sardegna

Marcegaglia Tourism

Scritto da Marcegaglia Tourism

Ci piace immaginare luoghi italiani esclusivi, nei quali offrire vacanze attive, immerse nella natura, in totale sicurezza. E ci piace realizzarli davvero.